News Pubblicata il 07/10/2010

Disciplina CFC: i chiarimenti delle Entrate sulla disapplicazione

Chiarite dalle Entrate le esimenti per la disciplina CFC



Con la Circolare n. 51/E del 6 ottobre 2010, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le novità introdotte dal D.L. n. 78/2009 in merito alla disciplina delle CFC (Controlled Foreign Companies) di cui all’art. 167 del Tuir, la quale prevede, nel caso di soggetto residente in Italia che controlli un’impresa situata in un Paese black list, la tassazione separata per trasparenza, in capo al socio residente, dei redditi conseguiti dalla partecipata estera. In particolare, viene chiarito che sono previste due condizioni (esimenti) per la disapplicazione della disciplina delle CFC. La prima esimente si verifica quando il soggetto controllante residente prova il radicamento della propria partecipata nel Paese estero di insediamento. La seconda esimente si verifica quando il soggetto controllante residente dimostra che dal possesso delle partecipazioni non deriva l’effetto di localizzare i redditi in Stati o territori a fiscalità privilegiata.

Fonte: Fisco Oggi



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