La pratica per diventare consulente di lavoro può essere svolta contemporaneamente con il praticantato per diventare dottore commercialista. Questo è quanto sostiene il Consiglio di Stato con la sentenza n. 6998 del 21 settembre 2010. Secondo i giudici, infatti, nonostante il regolamento della professione di consulente di lavoro preveda l’incompatibilità del praticantato per attività professionali diverse, la stessa disciplina sancisce un obbligo minimo di frequenza nello studio del professionista di quattro ore giornaliere. Di conseguenza, nulla vieta, che per la restante parte della giornata l’aspirante professionista non si possa dedicare allo svolgimento di un altro praticantato.
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