Il 7 settembre l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, attraverso due tabelle, i requisiti e i codici da utilizzare, diversi per ogni stato Ue, per la richiesta di rimborso dell’iva assolta in un altro stato dell’Unione Europea. L’Agenzia delle Entrate rifiuterà la richiesta di rimborso sia in caso di mancata presentazione di istanza, sia in caso di erronea compilazione. Tuttavia il contribuente ha la possibilità di sanare la sua posizione inviando, entro la scadenza prevista, un’istanza correttiva riportando sia gli elementi modificati sia gli altri dati non oggetto di correzione.