L’imposta municipale unica - Imu- prevista dal decreto legislativo sul federalismo fiscale manderà in soffitta, dal 2014, dieci tipologie di prelievo sulle 45 previste dall'attuale ordinamento tributario italiano.
Scompariranno dall'attuale sistema impositivo: l'Irpef sugli immobili non concessi in locazione, le addizionali regionali e comunali Irpef, l'imposta comunale sugli immobili, le imposte di trasferimento sugli immobili.
Nel caso dell’imposta di successione , ad esempio, si dovrà pagare un solo tributo omnicomprensivo pari al 2% del valore catastale (contro le cinque imposte attuali, successione compresa, che esce definitivamente di scena per i passaggi di immobili mortis causa).
La semplificazione arriva a sopprimere anche tutte le agevolazioni tributarie che erano previste per le vendite di immobili; anche in questo caso si tratta di almeno quattro o cinque voci d'imposta che si erano stratificate nel corso dei decenni in diverse leggi, comprese alcune leggi speciali.