Le notizie acquisite attraverso procedure di scambio di informazioni tra stati Ue devono essere allegate all'avviso di accertamento pena la nullità dell'atto.
La pronuncia della Commissione Tributaria di Mantova n. 137/1/10 ripropone il problema della legittima utilizzabilità dei dati e delle informazioni acquisite in sede internazionale, ai fini dell'accertamento fiscale in maniera irrituale, fuori dai canali ufficiali.
Sempre in tema si segnalano altre pronunce particolarmente interessanti:
Una con riferimento alla lista di Vaduz relativa a contribuenti italiani con conti nel Liechtestein, della Cpt di Milano (sentenza 367/2009) e l’altra della Ctr Emilia Romagna, sezione 25 depositata il 15 dicembre 1999 relativa a un accertamento su operazioni tra una società di San Marino e un'impresa italiana.