News Pubblicata il 28/07/2010

I controlli bancari seguono gli indizi: sentenza della Cassazione

È legittimo l’accertamento induttivo dei redditi del commerciante basato sul conto corrente della moglie casalinga



Con la sentenza n. 17390 depositata il 23 luglio 2010, la Corte di Cassazione ha stabilito che i conti dei parenti, coinvolti o meno nelle attività lavorative possono essere usati come prova dei redditi dell’imprenditore. Nella fattispecie, secondo i giudici l’estensione delle indagini bancarie sul conto corrente della moglie casalinga è legittima se ci sono presunzioni gravi, precise e concordanti che riconducono tale conto all’impresa del marito.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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