Scade il 20 luglio 2010 il termine entro il quale i contribuenti possono sanare senza applicazioni delle sanzioni, le irregolarità commesse nella compilazione degli elenchi Intrastat relativi al periodo gennaio-maggio o ai primi due trimestri dell’anno. In vista di tale scadenza assume particolare urgenza la necessità di inquadrare correttamente le posizioni ancora aperte. La questione è stata in parte affrontata dalle Entrate nella circolare 36/E del 21 giugno 2010, che chiarisce che nel caso di servizi ultimati e fatturati da un prestatore comunitario nel 2009, ma autofatturati dal committente nazionale nel 2010, il momento di effettuazione delle prestazioni di servizi coincide con il pagamento del corrispettivo. Quindi, è a tale momento che si deve aver riguardo per stabilire se una prestazione è rilevante agli effetti della nuova disciplina Iva.
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