Con la risoluzione 211/E del 2008 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, per poter dedurre le indennità di TFM (trattamento fine mandato) accantonate, è necessario che esse risultino da un atto avente data certa anteriore all’inizio del rapporto. Per data certa si intende l’atto pubblico, l’autentica, la vidimazione del verbale da parte del notaio, la registrazione del documento presso un ufficio pubblico o la trasmissione per posta dell’atto. In caso contrario gli accantonamenti effettuati in bilancio saranno deducibili soltanto nel momento in cui avverrà l’effettiva erogazione dell’indennità.