I servizi internazionali tra contribuenti italiani e soggetti extracomunitari, anche se identificati nella UE, non vanno mai inseriti nei modelli Intrastat. Le cessioni di beni, invece, vanno negli Intrastat se la controparte è un soggetto extracomunitario, ma è identificato in un altro paese della comunità. Sono alcune delle precisazioni della circolare n. 36/E del 21 giugno 2010, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla nuova disciplina riguardante gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie e ha risposto alle domande poste via internet dai contribuenti.
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