Nel nuovo redditometro spunta il confronto a valori omogenei. Lo scostamento deve essere, infatti, valutato prendendo in considerazione i redditi complessivi accertati e dichiarati. In questo modo, viene superata la vecchia formulazione che faceva riferimento al reddito netto e diventano riconoscibili le deduzioni e le detrazioni vigenti. Questo è quanto si legge nel testo della manovra correttiva esaminata il 25 maggio 2010 dal governo.
Ti potrebbero interessare: