La Guardia di Finanza con una circolare del 7 aprile scorso ha fornito dei chiarimenti in merito all’applicazione di ipoteche e sequestri conservativi da utilizzare nei casi di evasori totali, reati tributari e meccanismi fraudolenti insidiosi. Ci deve essere infatti in primo luogo la fondatezza della riscossione ossia ci deve essere un atto in cui si evidenzia e si motiva la pretesa tributaria e in secondo luogo un pericolo per la riscossione che deve essere attuale e non potenziale: deve esistere cioè una predeterminazione del contribuente nel sottrarsi alle azioni esecutive.
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