News Pubblicata il 16/03/2010

Le spese fanno la spia al fisco

Redditometro anche per scostamenti non consecutivi



Secondo la risposta numero 8.4, fornita dall’Agenzia delle Entrate nella circolare “Telefisco 2010”, la norma sul redditometro (articolo 38, comma 4, DPR 600 del 1973), la quale prevede che lo scostamento tra reddito presunto e quello dichiarato sussista “per due o più periodi d’imposta”, non impone che lo scostamento riguardi due periodi d’imposta consecutivi. Tale presa di posizione va a rettificare quanto affermato dalla stessa Agenzia delle Entrate con la circolare numero 49 del 2007. Tale risposta sembra però essere frutto dell’esame letterale della norma, senza tenere in debita considerazione la storia e la ratio dell’accertamento redditometrico.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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