Ultimamente si è potuto notare che gli inviti al contraddittorio basati sugli studi di settore sono diventati più motivati, in quanto le risultanze del software Gerico da sole non sono sufficienti, e quindi occorrono ulteriori elementi. Precedentemente, gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, per indicare le incongruità, predisponevano un prospetto che riportava i dati considerati per il calcolo dei ricavi presunti e dell’imposta dovuta. Ora, invece, l’invito al contraddittorio mira a rappresentare le “circostanze che confermano la stima dei ricavi operata dallo studio di settore”.
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