L’Agenzia delle Entrate, con la circolare numero 4/2010, ha fornito delle indicazioni ai propri Uffici con riguardo l’adozione delle misure cautelari; le Entrate affermano che, anche se è possibile adottare entrambe le misure cautelari per tutelare il credito erariale, risulta preferibile ricorrere al sequestro conservativo, invece che all’ipoteca, in quanto è più veloce, richiede meno formalità ed è anche “meno oneroso”. Il sequestro conservativo, inoltre, risulta molto efficace sui contribuenti che possiedono quote societarie o azioni.
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