Di frequente, i controlli automatici effettuati dal Fisco, riguardanti le dichiarazioni dei redditi, dell’Iva, dell’Irap e dei modelli 770, Unico incluso, non prendono in considerazione i ravvedimenti; quindi, vengono recapitate ai contribuenti delle comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, meglio conosciute come “avvisi bonari”, con cui viene richiesto il versamento di sanzioni e interessi, proprio perché il sistema di controllo dell’Amministrazione Finanziaria non riconosce il ravvedimento effettuato. Le comunicazioni del Fisco, se errate, possono essere corrette da qualsiasi ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate.