News Pubblicata il 14/01/2010

Tempi dei controlli “flessibili”

Divergenza tra contribuenti ed Entrate sulla durata delle verifiche fiscali



Continua la querelle sull’interpretazione del comma 5, dell’articolo 12, dello Statuto del Contribuente (Legge numero 212 del 2000,) tra i contribuenti e gli organi verificatori. La disposizione riguarda i tempi per le verifiche fiscali presso la sede del contribuente, fissati in 30 giorni lavorativi, prorogabili in particolari circostanze a 60. A parere dei contribuenti e dei professionisti, il protrarsi dei tempi costituisce una violazione dello Statuto dei diritti del Contribuente. Secondo l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, invece, la sospensione della presenza presso l’azienda, se c’è la necessità di incrociare i dati o effettuare accertamenti di rilevanza esterna, rappresenta un’esigenza di tutela del cittadino.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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