Il “pacchetto Calderoli”, riguardante il taglio agli enti locali, resta in Finanziaria 2010, anche se in versione alleggerita rispetto alla precedente: il taglio agli enti locali diventa facoltativo ed i risparmi attesi passano da 515 milioni a 335. I comuni avranno la possibilità di ridurre il numero dei consiglieri e degli assessori, mentre le province potranno operare tagli solamente con riguardo agli assessori. Il testo della manovra 2010, comprensivo degli emendamenti del governo, verrà esaminato dalla commissione Bilancio della Camera tra oggi e domani.