La lettera inviata dall’Agenzia delle Entrate a circa 20 mila contribuenti con movimenti verso l’estero superiori a 50 mila euro nel 2008 e operanti nel settore dell’export non impedisce il ricorso allo scudo fiscale. Comunque queste comunicazioni non vanno sottovalutate in quanto sono state prodotte sulla base di elementi informativi concretamente a disposizione delle autorità fiscali che potranno, in qualsiasi momento, utilizzali per attivare controlli sul destinatario.
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