News Pubblicata il 13/11/2009

L’associato è soggetto all’Irap

Se non dimostra che il reddito è frutto di lavoro personale



La Cassazione ha stabilito con la sentenza n. 22781 del 28 Ottobre 2009, che l’esercizio in forma associata di una professione liberale, fa presumere l’esistenza di un’autonoma organizzazione, perciò un professionista che fa parte di uno studio associato, è tenuto a pagare l’Irap, a meno che non dimostri che il reddito prodotto sia il frutto del suo lavoro personale. L’imposta è dovuta quando si è in presenza di un contribuente che eserciti l’attività con un’organizzazione autonoma, costituita da un’insieme di capitale e di lavoro coordinati in modo tale da creare valore aggiunto con un ridotto apporto personale del professionista.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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