L’astenersi dal porre in essere ulteriori prestazioni non conduce automaticamente alla cessazione dell’attività
La cessazione dell’attività per il professionista non può che passare per la chiusura totale di tutti i suoi rapporti giuridici pendenti. Non basta, cioè, astenersi dal porre in essere ulteriori prestazioni, essendo necessaria anche la fatturazione di tutte quelle già eseguite e non ancora monetizzate, nonché la dismissione dei beni strumentali. Allo stesso modo, nel caso resti “da riscuotere” una sola fattura attiva con Iva a esigibilità differita, l’unica strada per “chiudere la partita”, prima dell’incasso, passa per il versamento dell’imposta indicata nel documento. E’, in sintesi, la precisazione dell’agenzia delle Entrate, contenuta nella risoluzione n. 232/E del 20 agosto.
Ti puo interessare il nuovo tool di calcolo ISCRO 2024 per la verifica dei requisiti di accesso all'indennità di sostegno al reddito per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata
Su altri temi specifici visita la sezione in continuo aggiornamento dedicata al Lavoro
In tema fiscale ti consigliamo:
e per il calcolo fatture e calcolo della convenienza ti potrebbero interessare i seguenti tool in excel: