News Pubblicata il 18/08/2009

Nessuna tregua con il solleone

L'Agenzia indaga su attività balneari, locali, yacht e matrimoni con la collaborazione anche della Siae



Niente vacanze per gli ispettori del Fisco. Negli ultimi mesi l'agenzia delle Entrate ha condotto indagini in tutta Italia sulle attività "a maggior rischio evasione" nel periodo estivo e i risultati non sono mancati.
Molti gli stabilimenti balneari e i locali che hanno ricevuto la visita dei funzionari tributari: sulla riviera romagnola controllati 150 stabilimenti balneari di Rimini, di questi solo 34 hanno comunicato al fisco un reddito superiore ai 10mila euro, con un massimo di 16mila.
I controlli della direzione provinciale delle Entrate, diretti a ricostruire il reale giro d'affari attraverso alcuni indicatori di produzione (per esempio numero di ombrelloni, lettini, cabine), sono attualmente in corso anche sulla costa di Cervia e Ravenna.  Stesso filone di indagine per l'ufficio dell'Agenzia di Giulianova (Te).
In Sardegna i funzionari del Fisco hanno invece passato al setaccio parcheggi abusivi, locali notturni e finti circoli sportivi.

Fonte: Fisco Oggi



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