News Pubblicata il 24/06/2009

Professioni e categorie si dividono sugli studi

Gli studi di settore vanno migliorati



Il presidente della commissione bicamerale di vigilanza per l’Anagrafe tributaria, Maurizio Leo ha dato delle indicazioni in merito all’evoluzione dei controlli fiscali, appoggiando il redditometro e definendo gli studi di settore uno strumento troppo rigido e non in grado di scalfire il livello dell’evasione fiscale. Sul fronte del lavoro autonomo invece, gli studi di settore vengono considerati uno strumento di collaborazione valido tra amministrazione finanziaria e contribuenti ma certamente da migliorare.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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