La risoluzione numero 123/E/2009, rispondendo ad un’istanza di interpello, ha stabilito che un operatore di San Marino può eseguire cessioni intracomunitarie verso altri Stati membri, mediante l’ausilio di un rappresentante fiscale in Italia, e a condizione che l’operazione non risulti, nella realtà dei fatti, diretta a procurarsi un indebito vantaggio fiscale, emergendo in tal modo un abuso del diritto.