A seguito dell’ultimo appuntamento del G20, la lista nera dei Paesi individuati dall’Ocse come non cooperativi è vuota. Attualmente la lista grigia comprende 44 paesi. L’accesso alla lista bianca è ostacolato da diverse ragioni, quali ad esempio, il segreto bancario. Per quanto attiene l’Italia, i contribuenti attendono la formulazione delle liste stabilite dall’articolo 168-bis del Testo unico delle imposte sui redditi. L’inclusione nella lista bianca redatta dall’Ocse potrebbe rappresentare il presupposto affinché un paese venga ricompreso nella lista prevista dal Tuir.