Il nuovo regime dell’Iva per cassa, introdotto dal Decreto Anticrisi, è pronto per essere utilizzato. Ciò nonostante, il nuovo regime non è scevro di incertezze e difficoltà applicative quali, ad esempio: la sua natura facoltativa può generare dei turbamenti all’interno dei rapporti tra le imprese, a vantaggio di quelle che presentano un rilevante potere contrattuale; il possibile conflitto tra cedente e cessionario, nel caso in cui il pagamento sia stato regolato in contanti e sussistano delle divergenze circa il momento in cui la detrazione può essere operata e dall’altra parte l’Iva debba essere versata; problematiche circa il termine utilizzato dalle disposizioni legislative circa “l’assoggettamento a procedure concorsuali”; il problema del continuo monitoraggio del volume d’affari.