Il Fisco “pesa” l’inerenza

L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, rispettivamente con la circolare numero 6/E del 2009 e con la circolare numero 1/2008, attribuiscono rilevanza al concetto di inerenza. In diverse occasioni, il Fisco ha effettuato delle rettifiche proprio sostenendo il mancato rispetto del principio di inerenza della spesa o del costo. La circolare della Guardia di Finanza, richiamando l’articolo 109, comma 5, del Tuir, stabilisce che la possibilità di dedurre dei componenti negativi è subordinata alla loro “congruità” rispetto ai ricavi.