Secondo quanto stabilito dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 4 del 2009, non è consentita la definizione di un invito a comparire preceduto da un processo verbale di constatazione a sua volta non oggetto di definizione da parte del contribuente. Esiste però una deroga: se l’invito indica importi a titolo di imponibili o imposte di entità difforme da quella scaturente dal documento consegnato in precedenza dai verificatori, il contribuente ha la possibilità di chiudere la posizione con sanzioni ridotte ad un ottavo del minimo. A tale conclusione si perviene mediante ricorso allo strumento delle memorie difensive, previsto dallo Statuto del contribuente (articolo 12, comm 7 della Legge numero 212 del 2000).
Ti potrebbero interessare: