In via generale, ogni azienda deve possedere un Libro unico del Lavoro, vale a dire un documento costituito da diversi fogli contraddistinti da numerazione sequenziale. Ogni foglio deve riportare i dati richiesti dalle disposizioni legislative. Il Ministero del Lavoro consente però di tenere sezioni separate in ipotesi particolari, quali la presenza di pluralità di sedi e di diverse categorie di lavoratori.