Nel pacchetto anti crisi varato venerdì dal Governo vi sono anche specifici interventi per attenuare gli effetti del caro-mutui per la prima casa. Per i mutui in corso (sottoscritti entro il 31 ottobre 2008) le rate variabili per il 2009 non potranno superare il 4%: lo Stato si farà carico dell’eventuale eccedenza. Per i nuovi mutui il tasso di base su cui si calcola lo spread sarà costituito dal tasso stabilito dalla Banca Centrale Europea.