La Commissione tributaria regionale della Puglia, nella decisione n. 222/22/08 (sezione staccata di Lecce), ha ritenuto inapplicabili gli studi di settore alle attività economiche che non sono ancora entrate pienamente a regime. Nel caso di specie un contribuente si era trasferito nel territorio pugliese continuando una attività economica iniziata in una località del settentrione senza realizzare, nell’anno successivo al trasferimento, i risultati minimi richiesti dallo studio di settore di appartenenza. I giudici hanno annullato l'accertamento conseguente, ritenendo sussistenti le maggiori difficoltà ambientali e sociali presenti nel mezzogiorno d’Italia e la necessità, per l’imprenditore, di un maggior periodo di “rodaggio”.