L’ufficio studi dell’Agenzia delle Entrate ha emesso una nota, secondo la quale le basi imponibili sono aumentate di 3,4 miliardi, a causa dell’adeguamento dei non congrui agli studi di settore nel 2005. Nel 1998, primo anno di applicazione degli studi di settore, le proiezioni mostravano che per le contabilità ordinarie i redditi rappresentavano il 31% dei ricavi, per le “semplificate” il 41,1%, per i professionisti il 56% dei compensi. Negli anni successivi si è registrato un forte calo per le imprese, mentre per i professionisti un leggero incremento.