Un operatore italiano, che acquisti un veicolo da un altro Stato Ue, applicando il regime del margine, per ottenere l’immatricolazione in Italia, deve presentare all’Agenzia delle Entrate diversi documenti, tra i quali la fattura di acquisto e la carta di circolazione estera. Successivamente l’Agenzia delle Entrate controlla la correttezza dell’operazione effettuata, appurata la quale gli Uffici finanziari consentiranno l’immatricolazione del veicolo.