News Pubblicata il 04/01/2008

I minimi sorridono ai servizi

Regime agevolato conveniente per chi fa pochi acquisti



Il nuovo regime dei minimi, introdotto con la Finanziaria 2008, è conveniente per chi fa servizi verso consumatori finali che non siano a loro volta soggetti passivi Iva. Questo per due motivi. Primo perché chi sostiene pochi costi, come chi opera nel terziario, non avendo particolari detrazioni da far valere ha un vantaggio nell'applicazione dell'imposta sostitutiva rispetto all'aliquota progressiva. Secondo perché in caso di acquisti limitati, a differenza di quanto avviene nella compravendita di beni, anche la relativa Iva pagata impatta relativamente. E visto che nel regime dei minimi, come chiarito dalla circolare n. 73/2007 dell'Agenzia delle entrate, l'Imposta sul valore aggiunto non si può detrarre né applicare alle cessioni/prestazioni, l'indetraibilità dell'Iva sugli acquisti a monte rappresenterebbe un elemento di costo.

Fonte: Italia Oggi



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