Le amministrazioni pubbliche e gli enti locali potranno, dal prossimo 1° gennaio, utilizzare lo strumento delle assunzioni flessibili solo in casi eccezionali. Tale restrizione vuole impedire che si determinino nuove sacche di lavoro precario e, infatti, non a caso tale decisa stretta è strettamente collegata alle stabilizzazioni che la stessa legge finanziaria dispone in misura ampia, anche maggiore di quanto previsto dalle norme in vigore nell'anno 2007, con il che si vuole azzerare il numero dei lavori precari, mentre con i nuovi vincoli si vuole impedire che nel futuro ne nascano di nuovi.