Il ddl Mastella inserito nel “pacchetto sicurezza” inasprisce le pene previste in caso di false comunicazioni sociali nei confronti dei manager posti al timone delle imprese attive a piazza Affari e fa il paio con il decreto legislativo di recepimento della direttiva transparency (n. 2004/109/Ce) varato in via definitiva sempre martedì scorso dal cdm. Mentre il primo dei due provvedimenti riporta a zero le lancette della soglia di punibilità attribuendo rilevanza penale anche alla falsità delle comunicazioni verbali svolte in assemblea (reclusione fino a sei anni), il secondo, in attesa di pubblicazione in g.u. ha modificato la legge Draghi (dlgs n. 58/98) rafforzando gli obblighi informativi posti a tutela del mercato e dei risparmiatori sulle relazioni finanziarie.