Il ministero della Giustizia sta lavorando sul falso in bilancio, con l’intento di tornare alle vecchie sanzioni disposte dal Codice civile precedenti alla riforma del 2002 e a variare le condizioni di procedibilità. A ragione di queste intenzioni, si rileva un intervento Ocse, nel marzo di quest’anno, che poneva dei dubbi circa l’introduzione di soglie di salvataggio e la volontà di creare un danno agli interessi dei soci e dei creditori.