La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 272 ha esaminato il caso del risarcimento dei danni, anche non patrimoniali, cagionati ad una amministrazione pubblica da amministratori e dipendenti mediante comportamenti costituenti reato. La decisione è importante perché viene certificata l’esclusività della giurisdizione della Corte dei Conti nella quantificazione del danno erariale. La giurisdizione del giudice penale in sede di pronuncia sull’azione civile è circoscritta alla sola condanna generica dell’imputato (come definita dalla precedente pronuncia n. 2459/1991 e 329/2001 della Cassazione).