News Pubblicata il 27/08/2007

Alle nozze fuori orario l'Iva non è invitata

I servizi resi dal Comune per celebrare matrimoni quando gli uffici sono chiusi non costituiscono attività commerciale



Le prestazioni per la celebrazione di matrimoni civili fuori dell'orario d'ufficio o in una sede comunale staccata dal municipio, essendo in stretta connessione con la funzione istituzionale, non configurano un'attività commerciale assoggettabile a tassazione. Di conseguenza, i relativi costi sostenuti - per il personale, le pulizie, il consumo di energia elettrica - che vengono addebitati agli sposi a titolo di rimborso spese non devono essere assoggettati a Iva. E' il chiarimento fornito dall'agenzia delle Entrate con la risoluzione 236 del 23 agosto.

Fonte: Fisco Oggi



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