La Finanziaria 2007 ha modifacato la disciplina delle spese di manutenzione, ammodernamento e ristrutturazione dell'immobile utilizzato dal professionista nell'esercizio della professione, indipendentemente dal relativo titolo d'uso.
La disciplina previgente prevedeva che le manutenzioni straordinarie erano deducibili in quote costanti nel periodo di imposta in cui venivano sostenute e nei quattro successivi. L'attuale norma invece prevede, sia per le ordinarie che per le straordinarie, la deducibilità nell'esercizio di sostenimento, pari al 5% del valore di tutti i beni materiali ammortizzabili, e l'eccedenza in quote costanti nei cinque periodi di imposta successivi. Resta da chiarire la decorrenza della norma e se il nuovo regime vale per tutte quelle sostenute a far data dal 2007, indipendentemente dalla data di acquisizione dell'immobile o se, invece, trovi applicazione solo con riferimento alle spese afferenti immobili acquisiti a partire dal 2007.
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