Con il decreto direttoriale n. 25del 6.6.2022 il minsitero del lavoro fornisce le tabelle del costo medio orario per il personale dipendente da imprese di:
sulla base dei dati dal luglio 2021 a luglio 2022 , aggiornate con i recenti adeguamenti contrattuali, utili per la valutazione della congruita delle offerte in appalti pubblici.
Gli importi precedenti erano stati determinati con il citato decreto ministeriale del 13 febbraio 2014
Viene specificato che
"Il costo del lavoro determinato dal decreto è suscettibile di oscillazioni in relazione:
a) ad eventuali benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da disposizioni normative di cui l’impresa può usufruire;
b) ad eventuali oneri derivanti dall’applicazione di accordi integrativi aziendali, nonché specifici costi inerenti ad aspetti logistici (indennità di trasferta, lavoro notturno, ecc.);
c) ad oneri derivanti da specifici adempimenti connessi alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81)."
Vale la pena di ricordare che il “costo medio orario del lavoro” è il frutto dell’attività di elaborazione del Ministero del lavoro con l’analisi e dall’aggregazione di dati inerenti a molteplici istituti contrattuali e che non rappresenta pertanto un limite inderogabile per gli operatori economici partecipanti a procedure di affidamento di contratti pubblici, ma solo un parametro di valutazione della congruità dell’offerta, con la conseguenza che lo scostamento da esse, specie se di lieve entità, non legittima di per sé un giudizio di anomalia (Consiglio di Stato, V, 6 febbraio 2017, n. 501; altresì, sez. III, 13 marzo 2018, n. 1609; III, 21 luglio 2017 n. 3623; 25 novembre 2016, n. 4989). I costi medi della manodopera, indicati nelle tabelle (ministeriali), del resto, svolgono una funzione indicativa, suscettibile di scostamento in relazione a valutazioni statistiche ed analisi aziendali come specificato in molte sentenze dei tribunali amministrativi regionali (. T.A.R. Lazio, Roma, II bis, 19 giugno 2018, n. 6869).