In Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 120 del 21-05-2021 suppl.ordinario n. 21 la Legge 21 maggio 2021, n. 69 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19.
Il provvedimento entra in vigore il 22.05.2021.
Scarica il testo del Decreto Sostegni n. 41/2021 coordinato con le modifiche introdotte dalla la legge di conversione del 21.05.2021 n. 69 (le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate con caratteri corsivi).
Ricordiamo che nella seduta del 19 maggio la Camera ha votato la fiducia posta ieri dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da Covid-19 (C. 3099), nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.
Il provvedimento è suddivisi in 5 Titoli:
- Sostegno alle imprese e all'economia (contributi a fondo perduto, sospensione dell'attività dell'agente della riscossione, annullamento dei carichi, riduzione degli oneri delle bollette elettriche) comprende gli articoli da 1 a 6-novies;
- Disposizione in materia di lavoro (misure di integrazione salariale) comprende gli articoli da 7 a 19;
- Salute e sicurezza comprende gli articoli da 19-bis a 22-bis;
- Misure per assicurare le funzioni degli enti territoriali comprende gli articoli da 23 a 30-sexies;
- Altre disposizioni urgenti, che riguardano l'attività didattica, l'università e la ricerca, la tutela di persone con disabilità comprende gli articoli da 31 a 43.
In breve alcune delle novità di carattere fiscale
- Superbonus 110%
Con una nuova disposizione inserita nel corso dell’esame parlamentare (articolo 6-bis), viene stabilito che l’IVA non detraibile, anche parzialmente, dovuta sulle spese rilevanti ai fini del Superbonus (articolo 119 del decreto-legge 34 del 2020) si considera nel calcolo dell'ammontare complessivo ammesso al beneficio, indipendentemente dalla modalità di rilevazione contabile adottata dal contribuente. A tal fine è inserito il nuovo comma 9-ter all’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
Leggi l'articolo Superbonus 110%: con emendamento al Sostegni l'IVA indetraibile diventa spesa ammissibile. - Contributo a fondo perduto per le startup
Per l’anno 2021 è riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura massima di euro 1.000 ai soggetti titolari di reddito d’impresa che hanno attivato la
partita IVA dal 1° gennaio 2018 al 31
dicembre 2018, la cui attività d’impresa, in base alle risultanze del registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, è iniziata nel corso del 2019, ai quali non spetta il contributo di cui all’articolo 1 del decreto (Contributo fondo perduto Decreto Sostegni) in quanto l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 non è inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019, purché siano rispettati gli altri requisiti e le altre condizioni previsti dal suddetto articolo 1.
Leggi l'articolo Contributo fondo perduto per le partite Iva aperte nel 2018. - Proroga del termine per l’IRAP erroneamente non versata
Inserita la proroga dal 30 aprile al 30 settembre 2021 del termine per il versamento, senza sanzioni e interessi, dell’IRAP non versata e sospesa ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Rilancio), in caso di errata applicazione delle disposizioni relative alla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea sul Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19.
Leggi l'articolo Sospensione IRAP Dl Rilancio ed errata applicazione: proroga versamento al 30 settembre. - Rivalutazione dei beni settori alberghiero e termale
Viene introdotta una norma di interpretazione autentica volta a consentire la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2019, disposta dall’articolo 6-bis del decreto-legge n. 23 del 2020 (cd. Liquidità) in favore delle imprese ed enti operanti nei settori alberghiero e termale, anche con riferimento agli immobili a destinazione alberghiera concessi in locazione o affitto di azienda a soggetti operanti nei settori alberghiero e termale, nonché per gli immobili in corso di costruzione, rinnovo o completamento.