Attenzione: nella seduta del 22 luglio 2021, il Decreto Sostegni Bis è stato convertito in legge, leggi l'articolo "Il Decreto Sostegni bis è legge: il testo definitivo approvato dal Senato" e scarica il testo approvato in attesa della sua pubblicazione in Gazzetta.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.123 del 25.05.2021 il Decreto Sostegni Bis (Decreto legge del 25 maggio 2021 n. 73), contenente misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il
lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, che il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, aveva approvato nella recente seduta del 20 maggio, che interviene con uno stanziamento di circa 40 miliardi di euro, a valere sullo scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, al fine di potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state adottate.
Scarica il testo integrale del Decreto Sostegni BIS (Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.123 del 25.05.2021), in vigore dal 26 maggio 2021.
Gli interventi previsti si articolano su 7 principali linee di azione:
- sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi;
- accesso al credito e liquidità delle imprese;
- tutela della salute;
- lavoro e politiche sociali;
- sostegno agli enti territoriali;
- giovani, scuola e ricerca;
- misure di carattere settoriale.
Novità Pacchetto contributi a fondo perduto
Tra le novità più rilevanti, spicca il nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.
Il nuovo intervento è più articolato dei precedenti, con l’obiettivo di raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari e di fornire un ristoro maggiormente in linea con gli effettivi danni economici subiti dagli operatori a causa della pandemia. Per tali interventi, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 15 miliardi di euro.
La misura si articola su tre componenti:
- la replica del precedente intervento previsto dal primo decreto “sostegni”, con un contributo a fondo perduto per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiamo subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento tra il 2019 e il 2020;
- una seconda componente basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021;
- la terza componente avrà una finalità perequativa e si concentrerà sui risultati economici dei contribuenti, anziché sul fatturato. Il contributo verrà assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.
Nel testo, si legge che viene riconosciuto un ulteriore contributo a fondo perduto a favore di tutti i soggetti che hanno la partita IVA attiva alla data di entrata in vigore del presente decreto e, inoltre, hanno presentato istanza e ottenuto il riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni (articolo 1 DL n. 41/2021, leggi l'articolo Contributo a fondo perduto DL Sostegni: come richiederlo e alcuni esempi di calcolo), e che non abbiano indebitamente percepito o che non abbiano restituito tale contributo, che verrà riconosciuto nella misura del 100% del contributo già attribuito.
Viene poi previsto un contributo a fondo perduto alternativo rivolto ai soggetti che svolgono attività di impresa, arte o professione o che producono reddito agrario titolari di PIVA stabiliti nel territorio dello stato che:
- nel secondo periodo di imposta precedente a quello di entrata in vigore del decreto non abbiano registrato ricavi superiori ai 10 milioni di euro;
- e che abbiano subito una perdita del fatturato medio mensile di almeno il 30% nel periodo compreso dal 01.04.2020 al 31.03.2021 rispetto al periodo compreso tra il 01.04.2019 e il 31.03.2020.
Tale contributo è alternativo al precedente.
I soggetti che, a seguito della presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo previsto dal primo decreto sostegni, hanno già beneficiato del contributo potranno ottenere l’eventuale maggior valore del contributo alternativo e da quest’ultimo verranno scomputate le somme già riconosciute dall’Agenzia delle entrate.
Altre misure per il sostegno all’economia e l’abbattimento dei costi fissi delle imprese
- credito d’imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili ad uso non abitativo per i mesi da gennaio a maggio 2021.
Per imprese del settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura è estesa fino a luglio 2021. Lo stanziamento complessivo è di oltre 1,8 miliardi di euro; - esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia, con uno stanziamento di 600 milioni di euro;
- il contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici viene prorogato fino a luglio 2021;
- viene accresciuta con uno stanziamento di 1,6 miliardi la dotazione del Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese;
- viene integrato con 100 milioni di euro il Fondo per gli operatori del turismo invernale.
- viene potenziato con 120 milioni di euro il Fondo per sostenere le attività connesse con eventi e matrimoni e i parchi tematici;
- viene istituito un ‘Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse’ con una dotazione di 100 milioni di euro;
- viene differita per ulteriori 2 mesi, fino al 30 giugno 2021, la sospensione delle attività dell’Agente della Riscossione;
Altre misure previste
- Slittamento dal 1° luglio 2021 al 1° gennaio 2022 dell'entrata in vigore della cosiddetta plastic tax.
- Proroga al 31 dicembre della moratoria per le PMI (leggi l'articolo Sostegni bis: proroga al 31 dicembre della moratoria per le PMI)
- Proroga dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 dell’esenzione dal versamento del canone unico Tosap. Il beneficio fiscale riguarda le occupazioni effettuate dalle imprese di pubblico esercizio (ad esempio: occupazioni con tavolini effettuate da esercenti l’attività di ristorazione) e le occupazioni temporanee che vengono realizzate per l’esercizio dell’attività mercatale.
- Credito d’imposta per investimenti pubblicitari in favore del settore sportivo anche per le spese sostenute durante l’anno di imposta 2021, relativamente agli investimenti sostenuti dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
- Accesso in via prioritaria al Fondo di garanzia per la prima casa, istituito dall’articolo 1, comma 48, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, anche ai giovani di età inferiore ai 36 anni, fino al 31 dicembre 2022.
- Dopo le ulteriori mensilità di Reddito di Emergenza per marzo, aprile e maggio 2021 per le famiglie in difficoltà economica a causa del Coronavirus, previste dal Decreto Sostegni di marzo 2021, arrivano altri 4 mesi, che andranno ad aiutare le famiglie in difficolta anche nei mesi estivi, fino a settembre 2021 (leggi l'articolo Reddito di emergenza: nel Sostegni BIS in arrivo altri 4 mesi)
Articoli Decreto Sostegni bis
Il testo pubblicato si articola in 9 Titoli e 78 articoli:
- Titolo I sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi
- Titolo II misure per l’accesso al credito e la liquidità delle imprese
- Titolo III misure per la tutela della salute
- Titolo IV Disposizioni in materia di lavoro e politiche sociali
- Titolo V Enti territoriali
- Titolo VI Giovani, scuola ericerca
- Titolo VII Cultura
- Titolo VIII Agricoltura e trasporti
- Titolo IX Disposizioni finalie finanziarie