Normativa Pubblicata il 16/06/2021

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Iva e-commerce: pubblicato in GU il dlgs con le nuove regole dal 1° luglio 2021

Pubblicato in GU il dlgs n. 83/2021 di recepimento della Direttiva (UE) 2017/2455 e Direttiva (UE) 2019/1995 di semplificazione degli obblighi Iva per le operazioni di e-commerce



Forma Giuridica: Normativa - Decreto Legislativo
Numero 83 del 25/05/2021
Fonte: Gazzetta Ufficiale

In vigore dal 1° luglio 2021 le nuove disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni. Pubblicato in GU n. 141 del 15.06.2021 il Decreto legislativo del 25 maggio 2021 n. 83 che era stato approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri in data 26.02.2021 recependo così le disposizioni contenute nelle Direttive n. 2017/2455/UE e n. 2019/1995/UE al fine di semplificare gli obblighi IVA delle imprese che effettuano operazioni di e-commerce in ambito transfrontaliero.

In particolare recepisce:

Le norme UE mirano a ridurre gli oneri connessi alla fornitura intra-UE dei servizi di telecomunicazione, di teleradiodiffusione e di quelli forniti per via elettronica, resi nei confronti di committenti non soggetti passivi d'imposta, anche ampliando il novero dei prestatori di tali servizi che possono accedere al regime speciale del "mini sportello unico" (MOSS, acronimo di Mini One Stop Shop).

La normativa europea in materia fa parte del cosiddetto pacchetto "e-commerce", che ha l'obiettivo di semplificare gli obblighi relativi all'imposta sul valore aggiunto (IVA) per le imprese impegnate nell'e-commerce transfrontaliero.

Tra le novità più rilevanti, il testo introduce la riduzione degli adempimenti per le microimprese di uno Stato membro che effettuano prestazioni occasionali in altri Stati membri entro la soglia dei 10 mila euro. Si stabilisce in particolare che la prestazione IVA resti imponibile nello Stato di appartenenza e non più in quello di destinazione. 

Al fine di assicurare la riscossione effettiva dell'IVA sul commercio elettronico e di ridurre l'onere amministrativo per i venditori e i consumatori, si prevede il coinvolgimento nella riscossione dei soggetti che, attraverso le "piattaforme elettroniche", facilitano le vendite a distanza intracomunitarie da parte di soggetti non stabiliti nell'UE.

Il testo si compone di 10 articoli così suddivisi:

La disciplina applicabile dal 1° luglio 2021 riguarda le seguenti operazioni:

  1. le vendite a distanza intracomunitarie di beni (articolo 14, paragrafo 4, comma l, e articolo 14-bis,paragrafo 2, della direttiva IVA);
  2. le vendite a distanza di merci importate da territori terzi o Paesi terzi (articolo 14, paragrafo 4,comma 2, e articolo 14-bis, paragrafo l, della direttiva IVA);
  3. le cessioni domestiche di beni da parte di soggetti passivi non stabiliti all'interno dell'Unione europea a non soggetti passivi, facilitate tramite l'uso interfacce elettroniche (articolo 14-bis, paragrafo 2, della direttiva IVA);
  4. le forniture di servizi a non soggetti passivi da parte di soggetti passivi non stabiliti all'interno dell'Unione europea o di soggetti passivi stabiliti all'interno dell'Unione europea, ma non nello Stato membro di consumo.

Direttive UE del Pacchetto E-Commerce

Occorre ricordare inoltre che le direttive in recepimento fanno parte del c.d. "pacchetto e-commerce", composto dai seguenti atti normativi:

I regolamenti europei sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri senza necessità didisposizioni di recepimento, l'attuazione dei regolamenti, come puntualizza il Governo, rende tuttavia necessario l'adeguamento dei sistemi informatici di registrazione e di dichiarazione e pagamento dell'IVA.

Fonte: Gazzetta Ufficiale


2 FILE ALLEGATI:
Decreto legislativo del 25.05.2021 n. 83 Decreto legislativo del 25.05.2021 n. 83 - Relazione illustrativa
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