L'Agenzia delle Entrate con Circolare del 14 dicembre 2020 n. 29 ha fornito chiarimenti in merito alle misure agevolative previste per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente, il "trattamento integrativo" e l'"ulteriore detrazione", introdotte dal DL n. 3/2020.
Il decreto-legge 5 febbraio 2020 n. 3, in attuazione della disposizione della Legge di Bilancio 2020, che ha istituito un «Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti» e stabilito la relativa dotazione, ha previsto, a partire dal 1° luglio 2020, l’abrogazione della disciplina del cosiddetto bonus Irpef e l’introduzione di due nuove misure fiscali volte a ridurre la tassazione sul lavoro:
Il trattamento integrativo costituisce una misura di carattere strutturale mentre l’ulteriore detrazione fiscale rappresenta una misura temporanea adottata in vista di una revisione strutturale del sistema delle detrazioni.
Al fine di consentirne una rapida fruizione da parte dei beneficiari, il decreto prevede che entrambe le misure fiscali in commento siano riconosciute dai sostituti d’imposta senza attendere alcuna richiesta esplicita da parte dei beneficiari stessi. Pertanto, il trattamento integrativo e l’ulteriore detrazione fiscale spettanti sono attribuiti dai sostituti d’imposta ripartendone i relativi importi sulle retribuzioni relative a prestazioni rese a decorrere dal 1° luglio 2020 e verificandone in sede di conguaglio la spettanza.
Per una trattazione più approfondita delle misure si segnala l'articolo Dal 1 luglio 2020 la riduzione del cuneo fiscale: a chi spetta e quanto e la trattazione completa con esempi e fac simile è disponibile nella Circolare del Giorno GRATUITA "Riduzione del cuneo fiscale dal 1° luglio 2020 ", da cui l'articolo è tratto.
Della stessa autrice è disponibile il completo manuale "Paghe e contributi" aggiornato a maggio 2020 (libro di carta - 400 pagine - Maggioli editore)