E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 252 del 12 ottobre 2020 il decreto del presidente del consiglio dei ministri 7 luglio 2020 contenente la Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2020.
Il DPCM prevede che per l'anno 2020, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota complessiva massima di 30.850 unita' di cui:
- 18.000 per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricoltura e turistico alberghiero
- 12.850 per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, nell'ambito dei quali:
- 6000 sono riservati ai settori dell'autotrasporto merci per conto terzi, dell'edilizia e turistico-alberghiero dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria;
- 100 sono riservati a cittadini non comunitari residenti all'estero che abbiano completato programmi di istruzione nei loro paesi
- 500 per imprenditori , artisti di chiara fama, liberi professionisti, creatori di start up
- 200 permessi di soggiorno di lungo periodo
- 370 per conversione di permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
- 20 per conversione permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro stato membro UE