Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e in vigore dal 27 aprile 2018, il decreto ministeriale dell'8 marzo 2018, n. 37 che modifica i parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense per il 2018 (Decreto del Min. Giustizia del 10.03.2014 n. 55).
Tra le principali novità segnaliamo quella relativa all'attività svolta dall'avvocato nei procedimenti di mediazione e procedura di negoziazione assistita, la quale viene liquidata in base ai parametri numerici di cui alla seguente tabella.
L'attività viene divisa in tre fasi (le fasi costituiscono raggruppamenti di attività generalmente svolte fino ad un determinato momento processuale) e per ognuna di esse sono stati previsti compensi specifici, a seconda del valore di riferimento (ne vengono indicati sei a seconda del valore della controversia):
25-bis. PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE E PROCEDURA DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA
N.B. Il Decreto 8 marzo 2018, n. 37 ha disposto (con l'art. 6, comma 1) che le presenti modifiche si applicano alle liquidazioni successive al 27 aprile 2018.
VALORE
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da 0,01 €
a 1.100,00 € |
da 1.100,01 €
a 5.200,00 € |
da 5.200,01 €
a 26.000,00 € |
da 26.000,01 €
a 52.000,00 € |
da 52.000,01 €
a 260.000,00 € |
da 260.000,01 €
a 520.000,00 € |
Fase dell'attivazione
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60
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270
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420
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510
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960
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1.305
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Fase di negoziazione
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120
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540
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840
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1.020
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1.920
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2.610
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Conciliazione
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180
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810
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1.260
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1.530
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2.880
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3.915
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Tra le altre novità, in merito ai parametri generali per la determinazione dei compensi in sede giudiziale, viene previsto:
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