A partire dal 12 marzo 2018 è possibile inviare le istanze di accesso alle agevolazioni previste a favore delle imprese e dei professionisti ubicati all’interno della Zona franca urbana istituita nei Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici del 2016 e delle microimprese localizzate nella Zona Franca istituita nei comuni della Lombardia, colpiti dal sisma del maggio 2012.
Con due Circolari del 5 marzo 2018 (la n. 144225 e n. 144220), il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito chiarimenti in merito alle modalità e ai termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni suddette, che si sono resi necessari a seguito delle recenti novità che hanno interessato la disciplina delle due Zone franche, introdotte dalla legge di bilancio 2018, vediamoli nello specifico.
La circolare fornisce chiarimenti in merito alle modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, alla luce delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2018.
Ricordiamo che, le agevolazioni previste sono due:
Le istanze per l’accesso alle agevolazioni devono essere presentate con le modalità telematiche:
Le comunicazioni possono essere presentate a partire dal 12 marzo 2018:
La circolare fornisce chiarimenti in merito alle modalità di fruizione delle agevolazioni in favore delle microimprese localizzate nella zona franca istituita nei territori della Lombardia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, alla luce delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2018.
Le comunicazioni firmate digitalmente, devono essere presentate in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione “Zona Franca Lombardia” del sito Internet del Ministero (www.mise.gov.it).
L’accesso alla procedura informatica prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite il codice fiscale dell’impresa beneficiaria dell’agevolazione. L’identità dell’impresa viene accertata in modalità telematica dal Registro delle imprese presso le Camere di commercio. Pertanto, si invitano le imprese interessate a verificare tempestivamente la propria posizione, con particolare riferimento all’iscrizione al Registro delle imprese di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva.
L’accesso alla procedura è riservato ai soggetti rappresentanti legali dell’impresa o ad altro soggetto delegato di potere di rappresentanza.
La comunicazione deve essere firmata digitalmente dal soggetto che la compila e presenta. In caso di presentazione da parte di un soggetto delegato, deve essere trasmesso anche il documento di delega sottoscritto con firma digitale o in modalità autografa con copia del documento di identità.
Le comunicazioni possono essere presentate a decorrere dal 12 marzo 2018 e comunque in data utile per la fruizione delle agevolazioni nei periodi di imposta oggetto di proroga e non oltre il 31 dicembre 2019.
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