Il decreto Lgs.n. 66/2003 (pubblicato in G.U. n. 87 del 14.4.2003), di adeguamento alle regole comunitarie, ha introdotto novità sull´organizzazione dell´orario di lavoro per i lavoratori dipendenti di tutti i settori, pubblici e privati.
Vengono inoltre disciplinate in maniera organica le ferie, il riposo, lavoro straordinario, lavoro notturno, lavoro a turni, lavoro mobile, lavoro offshore.
In particolare si segnala che:
- la durata media dell' orario normale di lavoro non deve superare le 48 ore,settimanali, comprese le ore di lavoro straordinario;
- ogni lavoratore ha diritto nel corso delle 24 ore di un periodo minimo di riposo pari a 11 ore;
- la pausa di lavoro di almeno 10 minuti e' obbligatoria in caso di lavoro giornaliero superiore a sei ore;
- le prestazioni di lavoro straordinario non devono far superare il limite complessivo di 48 ore settimanali , calcolato come media su un periodo non inferiore a 4 mesi;
- il lavoratore notturno è colui che lavora almeno 3 ore nel periodo tra le ore 24 e le 5 di mattina. Il lavoro notturno non deve superare le 8 ore nell'arco delle 24 ore, e deve avere una valutazione sanitaria sepcifica ;
- per ogni periodo di sette giorni il lavoratore deve beneficiare di un periodo minimo di riposo ininterrotto di 24 ore, di regola la domenica, ma possono essere definiti dai CCNL giorni diversi in base alle esigenze del settore.
Per quanto riguarda le FERIE sono dovute:
Pubblichiamo il testo del Decreto Legislativo n. 66/2003 aggiornato (a cura del sito Dottrina Per il Lavoro) con le modifiche apportate dall'articolo 14, della Legge n. 9/2014, di conversione del Decreto Legge n. 145/2013
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