Modifiche al provvedimento del 29 luglio 2016 in materia di modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata e modifiche al provvedimento del 15 settembre 2016 in materia di modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall’anno di imposta 2016
Con il presente provvedimento viene disposta la proroga di 9 giorni della scadenza del 31 gennaio prevista per la trasmissione delle spese sanitarie riferite all’anno 2016, senza impattare sul calendario della campagna dichiarativa 2017. La nuova scadenza per l'invio è il 9 febbraio 2017.
Viene inoltre stabilito che:
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per l’anno 2017, in relazione ai dati delle spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta 2016 e dei relativi rimborsi, il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati consolidati , a partire dal 10 marzo 2017;
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a partire dal 2017 l’opposizione può essere effettuata, in relazione ad ogni singola voce, accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria, tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure tramite le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate;
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per l’anno 2017, in relazione ai dati delle spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta 2016, l’opposizione può essere effettuata, in relazione ad ogni singola voce, dal 10 febbraio 2017 al 9 marzo 2017;
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a partire dal 2018 l’opposizione può essere effettuata, in relazione ad ogni singola voce, dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo al periodo d’imposta di riferimento. L’assistito può consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprime la propria opposizione all’invio dei relativi dati da parte del Sistema Tessera Sanitaria all’Agenzia delle entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata. L’opposizione all’utilizzo dei dati relativi alla spesa sanitaria comporta che la spesa e il relativo rimborso non siano resi disponibili all’Agenzia delle entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.
In allegato il testo completo del provvedimento.