Con il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate n.123325/2016 di venerdì 29 luglio sono state fornite le indicazioni sull'utilizzo delle spese sanitarie per le dichiarazioni precompilate relative all'anno di imposta 2016 e su come opporsi al loro utilizzo.
A partire dall’anno d’imposta 2016, il Sistema Tessera Sanitaria, mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati relativi a:
I dati forniti dal Sistema Tessera Sanitaria sono quelli relativi alle ricevute di pagamento, alle fatture e agli scontrini fiscali relativi alle spese sanitarie sostenute dal contribuente e dal familiare a carico nell’anno d’imposta e ai rimborsi erogati.
I dati non comprendono le spese sanitarie e i rimborsi per i quali l’assistito abbia manifestato l’opposizione. Ciascun contribuente può esercitare opposizione a rendere disponibili all’Agenzia delle entrate, i dati relativi alle spese sanitarie per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Se l’assistito è un familiare a carico i dati relativi alle spese e ai rimborsi per i quali ha esercitato l’opposizione non sono visualizzabili dai soggetti di cui risulta a carico, né nell’elenco delle informazioni attinenti la dichiarazione precompilata.
L’opposizione viene manifestata con le seguenti modalità:
L’opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie e dei rimborsi può essere esercitata direttamente dall’assistito che abbia compiuto i sedici anni d’età. Se l’assistito non ha compiuto i sedici anni d’età o è incapace d’agire l’opposizione viene effettuata per suo conto dal rappresentante o tutore.
Resta ferma la possibilità per il contribuente di inserire le spese per le quali è stata esercitata l’opposizione nella successiva fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, purché sussistano i requisiti per la detraibilità delle spese sanitarie previsti dalla legge.
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